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Denis Suárez, la rinascita improvvisa di un grande talento

Dal Barcellona per il Barcellona: Denis Suárez è tornato grande e decisivo quando più contava, con un assist che vale tanto sia per il suo Celta Vigo che per i blaugrana, visto che in un colpo solo aiuta la propria squadra nella corsa salvezza e i suoi ex compagni a ridurre il gap dal Real Madrid.

Uno dei risultati più inaspettati del weekend, quello di un Celta tornato maledetto per il Real di Zidane, un po’ come nella Copa del Rey del 2017 quando Zizou perse al Bernabéu prima di pareggiare a Balaídos e venire eliminato dal torneo. Esiti meno gravi stavolta, ma comunque con conseguenze nella classifica: perché il Barcellona è tornato a -1 e la Liga è più aperta che mai in attesa del Clásico di ritorno.

Ci voleva una prestazione così da parte di Denis, che pur non avendo trovato grande continuità di prestazioni rimane uno dei calciatori più incisivi della squadra. Iago Aspas a parte, che è la vera anima del Celta oltre a esserne da anni il capocannoniere, l’ex Barça e Villarreal è il giocatore che partecipa di più ai (pochi) gol della squadra: una rete sola, ma 3 assist, tutti arrivati in partite che poi hanno portato punti al Celta Vigo.

Non ha ancora convinto a pieno perché il suo potenziale non è stato completamente messo in mostra: colpa sì di quell’infortunio che all’Arsenal gli fece chiudere la stagione in anticipo e che non lo ha consegnato a questa stagione al top della forma. Altri acciacchi poi ne hanno limitato le giocate nell’ultimo periodo, ma qualità e tecnica di questo ragazzo non sono da mettere in discussione, è solamente il sistema, fin qui troppo fragile del Celta, che non lo ha particolarmente esaltato.

Da un assist di grande spessore riparte la sua stagione, con l’ambizione di trovare al più presto una salvezza tutt’altro che scontata. Il Celta lotta punto a punto col Mallorca, ma deve guardarsi anche da Leganés ed Espanyol per evitare di scivolare in uno dei tre posti che portano in Segunda. E la chiave per raggiungere questo traguardo sta sicuramente nell’incisività degli uomini chiave: non solo Aspas e Rafinha, ma anche il ritrovato Denis Suárez, tornato grande nel pomeriggio giusto per far contenti anche i suoi ex tifosi.

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