Fra poco meno di un mese David Silva non sarà più un giocatore del Manchester City. A 34 anni e con dieci stagioni alle spalle vissute in Premier League il giocatore spagnolo ha deciso di lasciare la squadra che lo ha reso un campione eterno. E ovviamente un giocatore come lui non poteva andare via senza lasciare il segno.
Anche se siamo agli sgoccioli il City non può fare a meno di lui: anche in un campionato vissuto fra molti alti e bassi e in cui si è sentita forte la pressione del Liverpool, David Silva è stato ancora una volta il punto fisso di Pep Guardiola che dal prossimo anno dovrà ridisegnare i Citizens senza un pezzo fondamentale a centrocampo, il più pregiato assieme a Kevin De Bruyne. Mai una parola di troppo per David Silva che compensa la timidezza con una verve inimitabile in mezzo al campo, anche con il tempo che comincia a pesare sulle sue spalle.
Ma per lui l’età conta davvero poco. E di certo non è un caso che nella vittoria per 5-0 contro il Newcastle sia riuscito a tornare a casa con un gol e 2 assist, bottino pesante che gli ha permesso di entrare nella storia. Sì, perché con quelli di questa sera lo spagnolo è arrivato a quota 10 assist serviti in tutte le competizioni giocate per il decimo anno. E ciò vuol dire che da quando ha messo piede a Manchester è sempre finito in doppia cifra per quanto riguarda i palloni serviti ai compagni, un dato che basta a giustificare il titolo di miglior assist-man del panorama calcistico mondiale.
In tutto sono 121 per il club, un numero mostruoso che si incastra alla perfezione nella partita giocata contro i Magpies, durante la quale è stato ancora una volta uno dei migliori in campo con una precisione nel passaggi pari al 99%. Di sicuro per il Manchester City sarà dura fare a meno di lui nel prossimo campionato, dato che nessuno al mondo riuscirà mai a essere all’altezza della classe e del talento di David Silva