L’ultima stagione di David Silva con il Manchester City potrebbe riservare qualche sorpresa. Lo spagnolo aveva espresso già da tempo la volontà di lasciare l’Inghilterra dopo dieci anni, pronto per affrontare nuove sfide e chiudere la sua carriera altrove.
Ma se il virus ha messo a rischio la conclusione di questo campionato, ha avuto inevitabilmente effetti anche sulla sua decisione. A quasi due mesi dalla scadenza del contratto fissata per il 30 giugno, il City potrebbe decidere di prolungare la permanenza di Silva ancora per qualche tempo, per dargli modo così di finire la stagione entro i tempi che saranno stabiliti dai vertici del calcio inglese. La motivazione sarebbe semplice: se il centrocampista dovesse andare via nella prossima sessione di calciomercato, la squadra e i suoi tifosi non potrebbero omaggiarlo come merita finendo così per lasciar partire un grandissimo campione praticamente in sordina.
E ovviamente questa non sarebbe la degna conclusione per l’avventura inglese di David Silva, uno dei simboli indiscussi del City che è diventato grande grazie anche al suo immenso contributo in campo. “Quando deve parlare, il suo miglior alleato è la palla”, dicono da sempre i suoi tifosi per descrivere il loro idolo timido, ma tremendamente letale per ogni avversario. L’estensione del contratto gli permetterebbe anche di provare a coronare l’unico sogno mai raggiunto in questi dieci anni, ossia vincere la Champions League. Da quando Pep Guardiola è arrivato in panchina per i Citizens è stata quasi un’ossessione e mai come questa volta avrebbero potuto giocarsi tutte le occasioni per arrivare almeno in finale.
La vittoria in casa del Real Madrid nell’andata degli ottavi di finale (l’ultima partita europea disputata dagli inglesi) era sembrata il punto d’inizio della cavalcata tanto attesa, dalla quale ovviamente non si può escludere David Silva. Restare a Manchester quindi permetterebbe allo spagnolo di tentare l’impresa per l’ultima volta e magari salutare la Premier League come un vero e proprio eroe. E quindi, con la conclusione delle coppe europee fissata momentaneamente ad agosto, il giocatore potrebbe decidere di restare per due mesi in più del previsto, una prospettiva che accontenterebbe tutte le parti in gioco.
E dopo? Le idee per il futuro sono abbastanza chiare. A 34 anni Silva non ha più intenzione di continuare con il grande calcio: il ritiro non è contemplato, quindi per adesso la scelta potrebbe ricadere sull’Inter Miami di Bekcham, sul Vissel Kobe dove gioca l’amico Iniesta oppure sul ritorno al Las Palmas per chiudere un’immensa carriera circondato dall’amore della sua terra.