Oscar Cardozo è un attaccante abituato a far parlare di sé. Le cronache calcistiche lo ricordano più per il rigore sbagliato ai Mondiali del 2010 che poteva eliminare lo squadrone spagnolo che poi vincerà il Mondiale più che per i tanti gol segnati in carriera, ma questa notte nonostante l’età è riuscito a tornare protagonista. Nel bene e nel male.
Il Libertad ha battuto per 1-0 l’Independiente nella semifinale d’andata di Copa Sudamericana giocata in Paraguay. La partita è stata polemica sin dall’inizio visto che il gol del Tacuara è viziato da un controllo di mano prima dell’esecuzione. Gol polemico appunto, ma gol. E sarà l’episodio decisivo della partita anche se è accaduto solamente dopo trenta secondi.
Vittoria per 1-0 con gol suo, meglio di così non si poteva fare. E infatti le cose sono andate peggio. Perché ad un quarto d’ora dalla fine a Oscar Cardozo sono saltati i nervi. Reazione di rabbia in un contrasto con Franco: un colpo al volto e la conseguente espulsione. Il Libertad è rimasto in dieci uomini e lui dovrà saltare la semifinale di ritorno al Libertadores de América.
E’ vero per ora il suo gol vale l’accesso in finale ma da un calciatore con così tanta esperienza non ci si aspetta un calo di concentrazione così. Adesso al Gumarelo mancherà l’uomo chiave per trovare la via del gol e di conseguenza ci si aspetterà una partita totalmente difensiva simile al ritorno della gara contro il Racing, prossimo avversario proprio dell’Independiente in campionato in un Clásico tutto da vivere.
Nel bene e nel male Oscar Cardozo torna a far parlare di sé. Dopo la gara di ritorno capiremo quale episodio sarà stato più decisivo, se il gol o l’espulsione.