Clamoroso al Roazhon Park, il PSG cade ancora una volta contro il Rennes che si conferma vera e propria bestia nera dei campioni della scorsa Ligue 1. Eppure i parigini erano partiti alla grande con il guizzo di Cavani, su un errore dei padroni di casa, ma Niang prima e del Castillo poi hanno ribaltato la contesa mandando in estasi il popolo rosso-nero. Per Tuchel testa bassa e lavorare, Stephan si gode un’altra notte in paradiso.
Cavani-gol non basta, la difesa del PSG balla
Il PSG va nuovamente ko contro quella che si conferma essere la sua bestia nera, il Rennes: dopo che i parigini sono riusciti a spuntarla in supercoppa stasera si sono nuovamente sciolti contro la squadra di Stephan. Sul banco degli imputati va la difesa: in occasione del primo gol né Marquinhos né Thiago Silva riescono a mettere una pezza sul movimento di Niang; nel secondo Meunier si addormenta e Areola si dimentica di uscire. Se le premesse sono queste c’è tanto da lavorare: Tuchel lo sa, il PSG deve raggiungere una dimensione europea di tutto rispetto.
Niang è pronto a confermarsi
Al termine del prestito il Rennes ha deciso di mettere mano al portafoglio ed investire per garantirsi il cartellino di Mbaye Niang. In Supercoppa non ha visto il campo a causa di una condizione fisica non ottimale, stasera invece è sceso in campo dal primo minuto ed ha ripagato la scelta di Stephan realizzando il gol del pareggio dal quale è nata la rimonta del Rennes. L’anno scorso undici centri e cinque assist che possa fare addirittura meglio quest’anno?
La nuova sensazione francese: Eduardo Camavinga
Classe 2002, ancora sedici anni, Eduardo Camavinga si prospetta essere the next big thing del calcio francese ed anche stasera lo ha ampiamente dimostrato. Dopo una buona prova in Supercoppa, il transalpino oggi ha replicato realizzando tra l’altro l’assist per il decisivo gol del 2-1. Il Rennes lo ha blindato facendogli firmare un quinquennale ma chissà che proprio la rivale odierna, il PSG, non possa mettere gli occhi sul franco-angolano.