Tre vittorie consecutive per svoltare la stagione e credere in una salvezza insperata fino a un mese fa; la cura Gisdol, arrivato dopo la sconfitta con l’Hoffenheim, inizia a portare i suoi frutti. Il tecnico, in questa sosta invernale, dovrà continuare a lavorare sull’aspetto caratteriale di una squadra costretta ad andare sempre al cento per cento per raggiungere l’obiettivo. Leverkusen, Francoforte e Werder Brema hanno dimostrato come Cordoba e compagni abbiano le possibilità di fare un campionato senza quella sofferenza che l’inizio stagione lasciava prevedere. Il calendario, al ritorno dalla pausa, è piuttosto complicato; ecco perché i nove punti conquistati dal Colonia assumono ancora più importanza.
Colonia, i meriti di Gisdol
La rinascita del Colonia è da attribuire a Markus Gisdol, allenatore capace in passato di salvare l’Amburgo. Il primo merito del tecnico è sicuramente il lavoro fatto sull’aspetto mentale dei suoi. La squadra neopromossa in Bundesliga ha dei valori in grado di raggiungere l’obiettivo salvezza senza troppe sofferenze; il problema è che, sotto la gestione Beierlorzer, i giocatori non riuscivano ad esprimere tutte le loro potenzialità. Il secondo merito dell’allenatore riguarda il modulo, un 4-5-1 molto camaleontico (può diventare 4-2-3-1 con l’avanzamento di Drexler sulla linea dei trequartisti); con questo sistema il Colonia è in grado di cambiare pelle a seconda dell’avversario e delle situazioni di gioco. Il modulo garantisce maggiore protezione alla fase difensiva e, da questo punto di vista, i due goal subiti nelle ultime tre partite ne sono una chiara testimonianza.
La prossima missione di Gisdol è recuperare Modeste; l’attaccante, tornato dopo l’esperienza cinese, non sta dando l’apporto sperato e dovrà sfruttare questa pausa per ritrovare la migliore forma fisica. Il classe 1988, insieme a Cordoba e Terodde, rappresentano la miglior arma a disposizione del Colonia in vista dell’obiettivo salvezza. Gisdol, nel mese di dicembre, ha restituito la speranza; con l’anno nuovo dovrà completare una missione diventata meno complicata grazie alle tre vittorie consecutive.