Trovare un terzino puro nel mondo del calcio sembra essere diventata un’ardua impresa, ancor di più trovarne qualcuno che svolga le sue mansioni nel migliore dei modi. Chi però riesce a coniugar grinta, talento e giovane età si trova in Premier League e risponde al nome di Hector Bellerin: il giovane spagnolo ha attirato su di sé i riflettori dei più grandi club europei fra cui il Barcellona, che a quanto pare sarebbe disposto a versare ben 45 milioni di euro nelle casse dell’Arsenal pur di riempire nel migliore dei modi quel posto rimasto vacante.
Come detto, Bellerin è uno dei pochi terzini destri puri che circolano nei campionati maggiori, viste le scelte dei vari club che molto spesso sacrificano i centrocampisti per coprire quella zona del campo. Sicuramente l’Arsenal non ha più questi problemi da quando lo spagnolo ha cominciato a sfoderare tutto il suo talento: nelle ultime due stagioni il ventiduenne è maturato al punto da essere diventato uno dei migliori giocatori di tutto il campionato inglese, nonostante la giovane età e margini di miglioramento ancora molto ampi. Contrariamente all’annata 2015/16, nel campionato appena concluso non si sono tessute incessantemente le sue lodi, complice un Arsenal che non ha sicuramente brillato ed un Tottenham che con i dettami di Pochettino ha incantato l’Europa per la sua difesa solida ed imperforabile.
Hector però non ha smesso di crescere: anche in una stagione di alti e bassi per i suoi Gunners il terzino si è sempre distinto sia nella fase difensiva che in quella offensiva, a cui ha collaborato con quattro assist e addirittura una rete. La sua velocità, unita alla meticolosa attenzione per i movimenti degli attaccanti avversari, che in lui trovano una vera spina nel fianco, hanno fatto rizzare le antenne al Barcellona, a cui serve disperatamente un giocatore di alto profilo per riempire il ruolo vacante di terzino destro.
Bellerin dunque potrebbe essere l’uomo giusto al momento giusto per i catalani: nato proprio in provincia di Barcellona, per lo spagnolo sarebbe un grande ritorno nella città in cui ha mosso i primi passi quando aveva appena otto anni e dalla quale ha avuto il via il suo percorso di crescita personale e maturazione professionale. In una squadra composta da tanti talenti dalla grande esperienza Hector troverebbe l’ambiente ideale in cui consacrarsi e magari cominciare a vincere qualche trofeo importate per riempire un palmares non all’altezza delle grandi potenzialità di questo giovane terzino.