Il posticipo della ventitreesima giornata di Liga vedeva il Barcellona fare visita al Betis; una partita particolare per il tecnico dei blaugrana, Setién che tornava nel suo vecchio stadio. Una partita intensa ricca di errori, goal, cartellini rossi (uno per parte) e delle giocate del solito Messi; il fenomeno argentino si è preso una pausa a livello di goal ma ha fornito tre assist decisivi per la vittoria finale. Successo fondamentale sia perché arrivato in rimonta sia per il risultato, nel pomeriggio del Real Madrid. Questo quattro a due, infatti, permette al Barcellona di tenere il passo di Benzema e compagni e tenere a debita distanza il meraviglioso Getafe.
Barcellona, tre punti fondamentali
Riscattare l’eliminazione dalla Copa del Rey e tornare a vincere in trasferta visto che l’ultimo successo, lontano dal Camp Nou, risaliva al primo dicembre scorso sul campo dell’Atletico Madrid. Missione compiuta ma quanta sofferenza per il Barcellona il cui merito è stato quello di restare in partita mentalmente e trovare il goal del due a due allo scadere del primo tempo. Episodio che ha sicuramente cambiato il corso di un match veramente complicato. Questa sera, però, era la notte di Setién e nemmeno la follia di Lenglet (croce e delizia per il Barca) ha impedito al tecnico di prendersi tre punti fondamentali. La Liga è ancora aperta.
Nella vittoria dei blaugrana non possiamo parlare di Messi; la Pulga trova sempre il modo di essere decisivo e oggi lo ha fatto con tre assist di cui due su punizione. Troppo importante il numero dieci specie con un Suarez ai box e con un Griezmann che fatica ad imporsi in una realtà completamente diversa da quella di Madrid, sponda Atletico. La cosa sorprendente, parlando di Messi, è che non segna da tre partite di Liga; statistica sicuramente inusuale per un giocatore del suo calibro. Il Getafe è avvisato.