Il suo trasferimento ha diviso anche gli esperti: pazzia o intuito del Barcellona? Questa è la domanda che tutti si stanno ponendo riguardo l’acquisto di Frankie de Jong da parte del club spagnolo che deposita, nelle casse dell’Ajax, ben 86 mln di euro: 75 + 11 di bonus, se il ragazzo raggiungerà determinati traguardi fissati dalle due società. Il talento olandese era corteggiato anche da PSG e Juventus, ma i blaugrana hanno avuto la meglio con un contratto da 10 mln l’anno (fino 2024) + 6 di bonus a seconda delle prestazioni in campo. Un vero e proprio patrimonio per il classe ’97 che abbandonerà l’Eredivisie a giugno dopo 4 anni passati ad Amstedam.
F. DE JONG È L’UOMO GIUSTO PER IL BARCELLONA? PRONTO PER LA LIGA?
Frankie de Jong nasce nel 1997 ad Arkel ed si avvicina al calcio alla tenerà età di 7 anni quando intraprese un provino con il Feyenoord e con il Willem II: entrambi andarono bene, ma il ragazzo preferì il club di Tilburg per poter arrivare più facilemente in prima squadra. Le sue caratteristiche emergono con il tempo e l’Ajax decide di acquistarlo nel 2015, lasciandolo in prestito ai Tricolores che lo faranno esordire all’età di 17 anni in Eredivisie. La particolarità della trattativa che lo portò nella capitale? Gli ajacidi spesero un solo euro + il cartellino di tre giovani per assicurarsi il centrocampista.
Nel 2015/2016 inizia la sua avventura con la maglia dell’Ajax, ma solo nella compagine Jong: le doti di Frankie si notano subito e l’anno successivo arriva l’esordio in prima squadra con il tecnico Bosz. Anche sotto la guida di Ten Hag e Keizer, De Jong non verrà più rimesso in panchina con un ruolo da protagonista in ogni schema disegnato dai tecnici. Inizialmente esordisce come difensore centrale al fianco di De Ligt, ma successivamente viene spostato davanti alla difesa. Il ragazzo è bravissimo e in costante movimento: una volta ceduto il pallone segue l’azione per dare un’ulteriore opzione di gioco. Ha un piede educato ed estremamente tecnico che gli permette di ribaltare l’iniziativa, facendo ripartire velocemente i suoi compagni. Con Ten Hag non ha un ruolo preciso al centro del campo e spazia da mediano ad interno fino a trasformarsi in trequartista: un centrocampista moderno che riesce a ricoprire più ruoli con un tocco di palla straordinario che gli permette di essere letale anche su punizione. Nella sua avventura all’Ajax ha disputato 42 incontri mettendo a segno, fin ora, 3 realizzazioni.
Già in estate si era acceso l’interesse di diversi top club europei, ma a spuntarla è stato il Barcellona nell’attuale sessione invernale. I blaugrana si sono mossi velocemente e con decisione, mettendo sul tavolo 75 mln + 11 di bonus e concedendo al giocatore ben 10 mln + 6 di bonus. Cifre mostruose che non hanno lasciato dubbi a De Jong che ha rispedito al mittente le proposte di Juventus e PSG. Il ragazzo volerà a giugno in Spagna per accasarsi ad una delle società più titolate al mondo: ma come verrà inserito negli schemi di Valverde? L’Ajax usa lo stesso schema adottato dai blaugrana: il 4-3-3. Attualmente F. de Jong si posizione come interno di centrocampo alla sinistra di Van de Beek insieme a Schone posizionato a destra: se si va a copiare questo schema il nome che salterebbe negli spagnoli è quello di Arthur alla sinistra di Busquets. Probabile il suo inserimento anche al posto di Vidal, mai amato dal Camp Nou e probabile partente già nel mese di giugno, dopo appena un anno di Spagna.
La fortuna di Valverde è avere tra le mani un giovane da poter modellare a proprio piacimento, con mezzi tecnici enormi e con una visione di gioco rara in un classe’97 che sembra avere l’esperienza di un veterano. Qualunque ruolo del centrocampo gli calza a pennello, ma sarà veramente pronto al salto dopo 4 anni di Eredivisie? La spesa e le aspettative del Barcellona sapranno essere gestite dal ragazzo con colpi e prestazioni determinanti? I blaugrana pensano proprio di si con questa pazzia che può rivelarsi una grande intuizione.