L’Atalanta, dopo il cinque a uno rifilato all’Everton, era riuscita nell’impresa di qualificarsi ai sedicesimi di finale in un girone di ferro. Contro il Lione, però, i ragazzi di Gasperini volevano la ciliegina sulla torta e cioè quel primo posto che può garantire un sorteggio più semplice nella fase ad eliminazione diretta. A Reggio Emilia è finita 1-0 grazie alla rete di Petagna; un goal che manda in estasi il popolo bergamasco che sta vivendo, grazie all’Europa League, un vero e proprio sogno. Per quanto riguarda il Lione, invece, quella di oggi è una sconfitta che non fa male più di tanto. Vero, il primo posto sarebbe stato più gradito ma i ragazzi di Génésio sono comunque ai sedicesimi e questa è la cosa più importante.
Petagna, un goal che vale il primo posto
Segna poco ma quando lo fa sono goal pesanti; questa è la storia di Andrea Petagna, attaccante con numeri non eccezionali. Stasera, però, il classe 1995 ha deciso di fare quello che il suo ruolo gli impone. Una rete che vale tanto per l’Atalanta: la Dea era già qualificata ma passare come primi un girone in cui in pochi (forse nessuno) credevano nei ragazzi di Gasperini è una soddisfazione enorme. Questa sera gli Orobici hanno dato l’ennesima dimostrazione di come tengano all’Europa League. E ora? Adesso si aspetta il sorteggio con la consapevolezza di essere una squadra che tutti (anche chi scende dalla Champions) deve temere.
Lione, va bene il secondo posto
La partita del Lione è finita nel momento in cui l’Atalanta è andata in vantaggio; i ragazzi di Génésio, già qualificati e con un secondo posto da difendere in Ligue 1, non avevano troppo interesse nel recuperare una gara in cui anche il secondo posto era gradito. Depay e compagni, infatti, hanno le possibilità di superare qualsiasi avversario dovessero incontrare ai sedicesimi. Perdere non fa mai piacere ma la sconfitta di oggi si “accetta” più volentieri.