Una sfida fondamentale per le ambizioni dei due club; all’Emirates si affrontavano Arsenal e Manchester United. I Gunners, sei risultati utili consecutivi, volevano i tre punti per proseguire la rincorsa al quarto posto; i Red Devils, invece, dovevano rialzare la testa dopo la sconfitta contro il fanalino di coda Sheffield maturata nel turno infrasettimanale. Alla fine è venuto fuori un pareggio inutile per entrambe; le squadre si sono annullate favorendo solo le rispettive rivali.
Arsenal, serviva la vittoria
Il pareggio con il Manchester United, considerando anche le ambizioni di Cavani e compagni, non può essere considerato un risultato negativo; l’Arsenal, però, aveva bisogno di vincere. Il tempo perso nella prima parte di stagione, infatti, obbliga i Gunners a vincere più partite possibili se si vuole provare a terminare la Premier League tra le prime quattro. Questa sera a deludere è stato il reparto offensivo incapace di trovare le giuste misure per far male agli avversari; bene, ancora una volta, la difesa che ha subito solo due reti nelle ultime sette di campionato. I ragazzi di Arteta hanno sicuramente cambiato marcia ma per qualificarsi alla prossima Champions servirà una vera e propria impresa.
Manchester United, altro passo falso
Serviva una risposta dopo la brutta sconfitta contro lo Sheffield e questa non è arrivata; vero che il Manchester non ha perso ma la vittoria del City (i ragazzi di Guardiola hanno anche una partita in meno) obbligava i Red Devils ad uscire dall’Emirates con i tre punti. Obiettivo mancato a causa di una squadra che sembra aver accusato, dal punto di vista mentale, la sconfitta dell’ultimo turno; se poi Bruno Fernandes, il giocatore più importante fino a questo momento, si prende una serata di riposo ecco che trovare la vittoriil successo è particolarmente complicato. La fortuna, in questi casi, è tornare subito in campo e lo United avrà la possibilità di rialzare la testa contro il Southampton; partita da vincere a tutti i costi per non perdere di vista la vetta.