La sospensione dell’Eredivisie è stato un bene per la salute dei cittadini e dei giocatori, ma non tanto per le società di calcio che vedono drasticamente ridursi gli introiti stagionali. I diritti tv non verranno pagati del tutto, l’Eredivisie colmerà qualche perdità, ma la mancata assegnazione del titolo fa sfumare ogni possibile guadagno importante per i club. L’Ajax, sotto la guida di Overmars, è pronta a mettere sul mercato i suoi gioielli e a rivoluzionare l’intera rosa: c’è chi è cercato da big europee, chi vuole andare via e chi è stato messo volontariamente in vendita ma solo se verrà raggiunta la cifra richiesta.
L’AJAX SI AFFIDA AD OVERMARS: ECCO CHI POTREBBE PARTIRE…
Solo un anno fa, l’Ajax, veniva eliminato dalla Champions League con una rimonta in extremis del Tottenham: Ten Hag aveva compiuto un vero e proprio miracolo regalando all’Olanda una delle formazioni più forti di sempre in grado non solo di segnare ma anche di difendere. La partenza di F. de Jong e De Ligt ha minato un po’ gli equilibri di una rosa perfetta che, però, non è riuscita a confermarsi nell’attuale stagione con tanti infortuni che non hanno permesso al tecnico di dare continuità al suo gioco.
L’addio prematuro alla Champions e, successivamente all’Europa League, ha privato gli ajacidi di soldi importanti per poter potare avanti un progetto vincente e mantenere in biancorosso i gioielli cresciti nel vivaio. L’eliminazione dalla KNVB Beker e la sospensione dell’Eredivisie a causa del coronavirus hanno dato il colpo di grazia ad un club che aveva investito tanto nella conquista del titolo nazionale.
Overmars sarà molto impegnato nel mercato estivo con la possibilità di dire addio ai suoi preziosi talenti: c’è chi ha chiesto la cessione, chi è seguito da anni da big europee e chi, per volere della società, è stato messo in vendita, ma solo se verrà rispettato il prezzo del cartellino. Partiamo con chi ha deciso di chiudere definitivamente la sua avventura all’Ajax: il portiere Onana. Dopo la semifinale di Champions il suo nome venne accostato al Barcellona che, però, non affondò mai il colpo decisivo: l’esplosione di Ter Stegen fece fare marcia indietro alla società spagnola che si accontentò di F. de Jong. Adesso il numero 1 di Amsterdam ha chiesto la possibilità di accordarsi con un altro club e di portare il giusto guadagno alla società che lo ha fatto crescere e confermare anche a livello europeo. Non ci sono stati particolari impedimenti, ma la cifra dovrà essere consona al valore del ragazzo.
Ziyech è stato promesso al Chelsea che ha praticamente chiuso l’operazione di acquisto già nel mese di gennaio: i blues si sono mossi in anticipo, strappando l’attaccante mancino ad un acerrima concorrenza. Dopo di lui c’è il nome di Dest, seguito e monitorato dal Bayern Monaco, volenteroso di ringiovanire le sue fila e di dare maggior fiato e progressione alla fascia. A centrocampo, invece, Van de Beek è stato messo sul mercato ed Overmars non si opporrà alla sua cessione, ma non vuole scendere sotto i 50 mln. Convincere il dirigente non sarà facile, poichè l’Ajax è molto restia quando si parla di sconti: o ci si avvicina considerevolmente alla cifra imposta, o il giocatore non si muove dai Paesi Bassi. Su di lui, non è un segreto, c’è l’occhio vigile del Real Madrid che vorrebbe, però, portare Pogba con la camiseta blanca. Se le richieste del Manchester United non dovessero calare nonostante le pressioni di Raiola, non è escluso che i blancos virino proprio sul centrocampista della nazionale olandese.
Anche Tagliafico, come Van de Beek, è stato messo sul mercato con le stesse condizioni del compagno di squadra: prezzo più abbordabile ma comunque non per tutti. Infine chiudiamo con l’addio di Babel: l’attaccante era stato preso in prestito per dare a Ten Hag un’alternativa a Promes o Neres infortunati. L’ex Galatasaray e Liverpool non è stato all’altezza del suo compito e per questo non verrà riconfermato con un ulteriore posto da dover occupare.
Overmas è chiamato agli straordinari: se tutte le operazioni dovessero andare in porto, l’Ajax dovrebbe fare a meno di due terzini, un centrocampista, un portiere e due attaccanti laterali. Ekkelenkamp, Eiting, Gravenberch, Lang e Scherpen possono sperare in una promozione definitiva in prima squadra per far rinascere una società che ha bisogno di tornare alle origini, basandosi sui talenti del proprio vivaio.