Leon Goretzka, Benjamin Pavard, Emil Forsberg, Guido Burgstaller, Maximilian Philipp, Marcel Sabitzer, Philipp Max, Niclas Füllkrug, Niklas Stark. E potremmo elencarne molti altri. Sono giocatori che sono diventati punti fermi della Bundesliga nel corso degli ultimi due anni dopo essere passati dalla gavetta in 2. Bundesliga. Sempre più spesso le squadre attingono dalla Zweite e le neo-promosse propongono giocatori pronti per imporsi, dopo uno o più anni passati nella seconda divisione del calcio tedesco. E di materiale, in effetti, ce n’è.
Non farà differenza la stagione 2018/19, probabilmente una delle più ricche di talento negli ultimi anni. Si comincia questa sera, dal Volksparkstadion di Amburgo, dove i Rothosen ospitano l’Holstein Kiel per la prima storica partita del blasonato club in 2. Bundesliga e una riedizione di un Nordderby, con buona pace del Werder Brema.
Per arrivare pronti al fischio d’inizio della prima sfida della stagione, vi proponiamo 20 giocatori da tenere d’occhio durante la stagione. Perché tra questi possono nascondersi i nuovi Goretzka, Pavard e compagnia.
2. Bundesliga – 20 giocatori da tenere d’occhio
Inevitabilmente la presenza di Amburgo e Colonia condiziona la 2. Bundesliga e la rende all’apparenza abbastanza chiusa, soprattutto per il tasso tecnico su cui le due neo-retrocesse possono fare affidamento. L’Amburgo conterà soprattutto sul futuro giocatore del Bayern Monaco (anche se non ufficialmente, essendo fresco di rinnovo fino al 2020 con “escape-clause” l’anno prossimo) Jann-Fiete Arp, secondo molti la prossima superstar del calcio tedesco, atteso alla consacrazione dopo aver discretamente figurato nella massima divisione l’anno scorso. Con lui, da segnalare anche il giapponese Tatsuya Ito, ala molto vivace e forte nel dribbling, e il portiere Julian Pollersbeck, campione d’Europa under-21 con la Germania l’estate scorsa e già visto in 2. Bundesliga con il Kaiserslautern.
Il Colonia ha invece comprato di più rispetto all’HSV, ma ha tenuto giocatori importanti come Jonas Hector, Marcel Risse e Timo Horn, giocatori che già in Bundesliga hanno dimostrato il loro valore e hanno fatto una scelta di cuore. Occhio però a un omonimo del portiere, Jannes Horn, terzino sinistro acquistato l’estate scorsa dall’Amburgo, che quest’anno avrà molto spazio. Due invece gli acquisti da segnalare sulla trequarti: l’austriaco Louis Schaub, un lusso per la Zweite e già punto fermo della sua nazionale, e Dominick Drexler, mattatore nella scorsa stagione con l’Holstein Kiel: 12 gol e 11 assist il suo bilancio in 31 presenze.
Meglio di lui ha fatto Sonny Kittel, l’uomo di punta della principale outsider dell’Amburgo e dell’effzeh, l’Ingolstadt. Ha chiuso l’annata 2017/18 con 10 gol e 15 assist, e ha scelto di rimanere con gli schanzer per andare a caccia della promozione: la sua fantasia sarà essenziale. Non è però il solo da tenere d’occhio nella squadra: attenzione al roccioso difensore centrale Benedikt Gimber, classe 1997, acquistato dall’Hoffenheim ma visto lo scorso anno al Regensburg e punto fermo di tutte le nazionali giovanili tedesche che ha frequentato negli ultimi cinque anni.
Un altro centrale scuola Hoffenheim in rampa di lancio è Nicolai Rapp, di un anno più vecchio di Gimber, ma già alla terza stagione in 2. Bundesliga. Ha iniziato nel Greuther Fürth, ora è un punto fermo dell’Erzgebirge Aue e punta a trovare continuità. Può essere una sorpresa, così come Cenk Sahin, ala del St. Pauli, anche lui come Rapp al terzo anno in Zweite, nonostante un percorso diverso: turco di nascita e formazione calcistica, è arrivato nel nord della Germania per provare a sfondare dopo aver ben figurato nelle under del suo paese. Un’altra ala da tenere d’occhio è Cauly, il brasiliano – di nascita, ma cresciuto a Colonia – del Duisburg, classe 1995 e una stagione con 6 gol e 4 assist alle spalle, la sua prima e unica in 2. Bundesliga.
Non è una nuova scoperta Maximilian Wittek, terzino sinistro del Greuther Fürth cresciuto nel Monaco 1860 e che il club si tiene stretto nonostante tanti occhi addosso. Ha già fatto molto bene con l’under-20, ora punta a un posto in Bundesliga. Può fare il suo stesso percorso l’attaccante senegalese della Dinamo Dresda Moussa Koné, prelevato dallo Zurigo lo scorso gennaio per oltre 2 milioni di Euro. Investimento ripagato con 7 gol in 14 partite. Il classe 1996 quest’anno potrà fare ancora meglio e le sue doti atletiche desteranno molto interesse: è il giocatore più veloce della Zweite e potrebbe giocare anche da ala.
Sarà invece una prima volta in Zweite per Nicklas Dorsch, classe 1998 prodotto del settore giovanile del Bayern che dopo aver dato ottime speranze non ha mantenuto le premesse, tanto che dopo aver esordito e segnato a maggio contro l’Eintracht ha lasciato Monaco a parametro zero per accasarsi all’Heidenheim: sarà l’uomo di punta della squadra e il perno del centrocampo. Potrebbe essere un rimpianto, così come Felix Platte, centravanti puro del Darmstadt, lasciato andare a titolo definitivo dallo Schalke 04 dopo un anno di prestito. Lo scorso anno un infortunio al crociato ne ha limitato il rendimento, quest’anno il Darmstadt dipenderà soprattutto dai suoi gol. Da seguire anche il duello con Reese, anche lui dello Schalke, anche lui punta, ma nel Greuther Fürth.
Altro giocatore dei Knappen in 2. Bundesliga è Bernard Tekpetey, esordiente nella categoria e di casa al Paderborn. Lo Schalke ha voluto mantenere una recompra, perché il ventenne del Ghana è un giocatore veloce e tecnico, che può fare molto bene. Tedesco avrà occhi per lui, ma il suo ritorno alla base non è scontato. Chi invece è sicuro di avere un posto in Bundesliga tra due anni è Roberto Massimo, classe 2000 in forza all’Arminia Bielefeld, già acquistato dallo Stoccarda ma lasciato ancora in prestito per due anni al club. Sarà maggiorenne a dicembre, di lui si parla benissimo e la sensazione è che gli svevi abbiano fatto un gran colpo anticipando la concorrenza, che sarà comunque folta. Ha già giocato 7 partite lo scorso anno, quest’anno sarà un punto fermo della squadra.
Stesso destino per Sebastian Polter, 27enne ma ormai veterano della categoria e uomo chiave dell’Union Berlino. Ha già 68 presenze in Zweite e viaggia alla media di un gol ogni due partite. Dopo la cessione di Skrzybski allo Schalke è l’uomo chiave del club. Chiudiamo invece con due volti nuovi non solo della 2. Bundesliga, ma anche del calcio tedesco. Il 24enne sudcoreano Jae-song Lee, già visto al Mondiale di Russia 2018 in cui ha giocato tutti i minuti a propria disposizione e nuovo acquisto a sorpresa dell’Holstein Kiel per rinforzare centrocampo e trequarti, e l’attaccante Mergim Berisha, classe 1998 del Kosovo arrivato in prestito dal Red Bull Salisburgo, in fatto di giovani una garanzia.